Ciao a tutti e a tutte!
Vorremmo informarvi che, a partire da quest’anno, il costo di iscrizione alla nostra Associazione subirà un aumento di 10 euro, arrivando così a 30 euro annui. È la prima volta dal 2017, quando il costo fu fissato (ed è rimasto per quasi 8 anni!) a 20 euro. Dopo tanto tempo, purtroppo, un rincaro era inevitabile ma ci teniamo molto a far sì che la quota associativa rimanga accessibile a tutti perché crediamo fermamente che la cultura del seme, dell’indipendenza alimentare e della biodiversità debba rimanere al popolo e quindi alla portata di tutti! Il rincaro è dovuto ai soliti "aumenti" che non ci risparmiano mai: spedizioni, materiali, utenze... insomma quei costi di gestione che servono per far funzionare tutto. Anche se le spese sono sempre di più (purtroppo lo sappiamo tutti), non ci arrendiamo e continueremo a fare del nostro meglio per coltivare e diffondere il nostro progetto di indipendenza alimentare e salvaguardia della biodiversità!
Il pacco che i soci riceveranno a casa conterrà sempre 10 varietà di semi rari e selezionati e per chi sceglierà di partecipare al nostro progetto Bee-Side, dalla parte delle api , ci saranno 2 varietà in più per aiutare i nostri amici impollinatori!
Ma le novità non finiscono qui! Quest’anno, oltre alla consueta iscrizione annuale, potrete scegliere di iscrivervi come sostenitori con una quota minima di 10 euro annui. I sostenitori riceveranno in omaggio 2 varietà di semi scelti da noi, per far crescere insieme la nostra passione per la natura e la biodiversità, anche se non sono (ancora!) dei veri e propri custodi di semi!
1.Pomodoro Selvativo Giallo. Varietà sud americana capace di vivere a temperature prossime allo zero. Portamento cespuglioso determinato. Resistente alla maggior parte della malattie come peronospora e muffe varie. Produce grappoli di frutti tondi grandi 1,5cm di diametro. Gusto molto dolce.
2. Stevia. Pianta del sud america. Nel continente americano sono diffuse più di 150 specie di stevia, ma la più comune e la più dolce è la Stevia Rebaudiana. Il nome Rebaudiana fu assegnato da un botanico italiano, Moises Santiano Bertoni, in onore di un farmacista paraguaiano di nome Rebaudi, il primo ad estrarre la parte dolce essenziale della pianta. Bertoni fu invece il primo occidentale a studiare a fondo la stevia dopo che alcune guide indiane, duranate un’esplorazione nelle foreste del Paraguay orientale gliene parlarono. Il Botanico la descrisse come una pianta molto strana, ma mostrò un certo entusiamo nello scrivere che: “mettendo in bocca anche solo un briciolo di foglia o di ramoscello, si è sorpresi della strana ed estrema dolcezza che vi è contenuta. Un frammento di foglia grande appena pochi millimetri è sufficiente a mantenere la bocca dolce per un ora; qualche piccola foglia basta per addolcire una tazza di caffè o di tè. “
Grazie di cuore per essere sempre al nostro fianco e per contribuire a rendere questo progetto sempre più grande! Se avete domande o volete saperne di più, siamo qui! Scrivete a seedvicious.mail@gmail.com